Domande e risposte sulle prove e i controlli non distruttivi.
Le prove di carico si devono svolgere con le modalità indicate dal collaudatore che se ne assume la piena responsabilità, mentre, per quanto riguarda la loro materiale attuazione e in particolare per le eventuali puntellazioni precauzionali è responsabile il Direttore dei lavori.
I carichi di prova devono essere tali da indurre le sollecitazioni massime previsto dal progetto. In relazione al tipo della struttura ed alla natura dei carichi, le prove devono essere convenientemente protratte nel tempo.
Il metodo SonReb consente di superare gli errori che si ottengono utilizzando separatamente il metodo sclerometrico, che è un metodo di indagine superficiale, e il metodo ultrasonico, che invece è un metodo di indagine volumetrico.
Le prove di carico hanno come obiettivo il confronto tra le frecce teoriche e quelle sperimentali e servono sopratutto per valutare lìaspetto deformativo del solaio come previsto dalle norme.
Il metodo è solitamnte impiegato per individuare nelle murature la presenza di cavità, tubazioni, canne fumarie, tessitura muraria ed umidità.
Le prove sclerometriche (metodi di durezza superficiale) sono utilizzate per “stimare”, con le dovute limitazioni del procedimento, la resistenza a compressione del calcestruzzo in strutture già realizzate.
Il metodo migliore per determinare la tensione di esercizio e le caratteristiche deformative della muratura è il metodo dei martinetti piatti (singolo e doppio) e la prova di scorrimento (resistenza a taglio).
Attraverso le misurazioni pacometriche si possono rilevare la posizione la direzione e il numero delle armature, stimare il diametro delle armature, lo spessore del copriferro, il passo delle staffe. Per rilevare il diametro dell’armatura si devono eseguire delle microdemolizioni.
L’analisi resistografica consente di visualizzare ed individuare le variazioni di densità nel legno, cioè evidenziare la presenza del legno degradato ed attaccato da agenti esterni quali umidità, insetti xilofagi e di eseguire una diagnosi già in campo.
La UNI 11119 del 2004, stabilisce obiettivi, procedure e requisiti per la diagnosi dello stato di conservazione e la stima della resistenza e della rigidezza di elementi lignei in opera nelle strutture portanti, attraverso l’esecuzione di ispezioni in situ e l’impiego di tecniche e metodologie di prova non distruttive.
Domande e risposte sugli strumenti Ndt.
I durometri Leeb hanno uno svantaggio, è impossibile misurare la durezza dei campioni con peso inferiore a 5 kg o lo spessore nel punto di misurazione inferiore a 10 mm.
La sonda UCI viene utilizzata per misurare la durezza di piccoli oggetti, oggetti in parete sottile, forma complessa e per misurare la durezza degli strati temprati superficiali. Ma non è possibile utilizzare la sonda UCI per misurare la durezza di metalli non ferrosi, ghisa, materiali a grana grossa, prodotti massicci, ecc.
Il durometro combinato portatile funziona con entrambe le sonde (UCI (ultrasuoni) e Leeb (dinamiche)). Otterrete i vantaggi di due metodi di misurazione: è il massimo che si può ottenere dal durometro portatile.