Il primo approccio per conoscere lo stato di conservazione di una struttura è di tipo visivo. Le informazioni raccolte nell’indagine visiva sono utili per pianificare e la campagna di indagini diagnostiche per verificare la corrispondenza fra progetto e stato di fatto.
La diagnosi degli elementi lignei in opera, nelle strutture portanti di edifici, si esegue mediante ispezioni in situ e con l’impiego di tecniche e metodologie di prova non distruttive.
La UNI 11119 del 2004, stabilisce obiettivi, procedure e requisiti per la diagnosi dello stato di conservazione e la stima della resistenza e della rigidezza di elementi lignei in opera nelle strutture portanti, attraverso l’esecuzione di ispezioni in situ e l’impiego di tecniche e metodologie di prova non distruttive.
Al fine di valutare lo stato di conservazione, di strutture lignee, le ispezioni devono fornire le seguenti indicazioni:
- specie legnosa;
- umidità del legno ed eventuali gradienti di umidità;
- classe di rischio biologico per il legno;
- geometria e morfologia, con indicazione della posizione ed estensione dei principali difetti, degradamento e danni eventualmente presenti;
- posizione, forma e dimensioni delle zone critiche e delle sezioni critiche;
- classificazione secondo la resistenza dell’elemento nel suo complesso e/o delle singole zone critiche.