Villa Peduzzi, è stata eretta nel 1909 per conto di una ricca famiglia milanese. La villa ha quattro piani e conserva ancora molto degli affreschi originali, pavimenti a mosaico, camini originali, infissi Art Nouveau etc.
Spesso, durante i lavori ristrutturazione di edifici storici si ricevono delle richieste sullo stato di conservazione di strutture portanti in legno.
Esiste un metodo per controllare strutture portanti lignee senza intaccare l’integrità delle stesse?
La diagnosi degli elementi lignei in opera, si esegue mediante ispezioni in situ e con l’impiego di tecniche e metodologie di prova non distruttive. La Uni-11119 del 2004, stabilisce obiettivi, procedure e requisiti per la diagnosi dello stato di conservazione e la stima della resistenza e della rigidezza di elementi lignei in opera nelle strutture portanti, attraverso l’esecuzione di ispezioni in situ e l’impiego di tecniche e metodologie di prova non distruttive.
Nel mese di agosto 2016, all’interno di “Villa Peduzzi”, a Pigra in provincia di Como, sono state eseguite delle indagini non distruttive su dodici solai lignei appartenenti al primo e secondo piano. Allo scopo per le strutture lignee sono state eseguite indagini visive e igrometriche per valutare lo stato degli elementi lignei e prelievo di due campioni lignei. L’ispezione visiva è stata effettuata coerentemente con gli obiettivi della normativa Uni-11119 del 2004, stabilisce obiettivi, procedure e requisiti per la diagnosi dello stato di conservazione e la stima della resistenza e della rigidezza di elementi lignei.
Con lo scopo di identificare l’essenza legnosa è stato effettuato uno studio morfoanatomico su due campioni di legno prelevati al primo e secondo piano. Le analisi sono state eseguite secondo la normativa Uni-11118:2004.