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Verifica sismica su strutture in muratura

In qualsiasi tipologia di intervento (adeguamento, miglioramento o intervento locale) su edifici esistenti, la conoscenza dei parametri di deformabilità e dei limiti di resistenza dei materiali è di fondamentale importanza.

Martinetto piatto singolo

In qualsiasi tipologia di intervento (adeguamento, miglioramento o intervento locale) su edifici esistenti, la conoscenza dei parametri di deformabilità e dei limiti di resistenza dei materiali è di fondamentale importanza.

Quando interessa studiare il comportamento deformativo della struttura in funzione dello stato di sollecitazione applicato, il metodo più appropriato è l’indagine con i martinetti piatti. Nel mese di marzo 2014, su incarico dell’Azienda Sanitaria Locale di Bologna, sono state eseguite le indagini per valutare lo stato delle strutture in muratura, costituenti l’ala G del padiglione 23 – Ex Oculistica del policlinico Sant’Orsola Malpighi a Bologna.

Allo scopo per le strutture in muratura si sono effettuate indagini con i martinetti piatti: martinetti piatti singoli, martinetti piatti doppi e martinetti piatti a taglio.

Determinazione dello stato di tensione locale.

Con la tecnica dei ″martinetti piatti singoli″ viene determinato lo stato di tensione locale presente sulle murature. L’indagine consiste nell’eseguire un taglio in direzione normale alla superficie in corrispondenza del corso di malta per poi inserirlo all’interno della fessura applicando cosi sulle superfici del taglio una pressione nota che porti al ripristino delle condizioni iniziali.La tensione di ripristino delle condizioni iniziali è stato fra 0,60 e 0,79 N/mm2.

Parametri di deformabilità (E, σ).

Con la tecnica dei ″martinetti piatti doppi″ si è valutato localmente la resistenza di un concio di muratura e la stima del modulo elastico della muratura stessa. Il modulo elastico è stato valutato considerando la relazione che intercorre fra tensioni e deformazioni. Il modulo elastico misurato con tali prove era fra 2610 e 3503 N/mm2, mentre il carico di rottura fra 3,1 e 3,3 N/mm2.

Determinazione della resitenza al taglio.

La determinazione della tensione di taglio o scorrimento nelle murature a mattone si effettua mediante l’uso di un martinetto a spinta o un martinetto piatto.

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