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Controlli su Pilastri in Cls

La Structural Surveys, è stata incaricata da uno Studio di Ingegneria di Padova ad eseguire una serie di indagini strumentali sulle strutture in calcestruzzo armato di un edificio pubblico.

Rilievo profondità carbonatazione

Nel messe di ottobre 2016 sono state esefuite una serie di indagini strutturali sulle strutture in calcestruzzo armato di un edificio pubblico. Per lo scopo si sono eseguiti Indagini SonReb (Ultrasuoni+Sclerometro) per la valutazione della resistenza locale dei calcestruzzi, prove pacometriche per l’individuazione della posizione delle armature, prelievi di carote in calcestruzzo da sottoporre a prova di carico statica secondo le norme espresse dalle UNI EN 12390/3 2009 e indagini colorimetriche sulle carote in calcestruzzo prelevate.

Le indagini (SonRebProve pacometrichePrelievo di carote in calcestruzzo) sono stati commissionati per verificare i risultati delle prove eseguite da un Laboratorio Prove Materiali di Bologna, in quanto poco attendibili. Il laboratorio aveva eseguito prove Sonreb e prove di compressione su campioni cilindrici di calcestruzzo, dichiarando valori molto bassi di resistenza (6 -15 N/mm2).

Il fabbricato oggetto di questo indagine è costituito da strutture portanti in calcestruzzo armato. Le indagini sono state eseguite su cinque pilastri nel piano interrato.

Prove pacometriche. La prima verifica è stata quella per il rilievo delle barre d’armatura tramite prove pacometriche. Il metodo è basato sull’induzione elettromagnetica, generata dalle armature metalliche, rilevata da una delle sonde in dotazione allo strumento appoggiata alla superficie di calcestruzzo. L’armatura dei pilastri indagati è composta da quattro ferri longitudinali lisci (Φ 18 mm) e le staffe sono mediamente ogni 15 cm (Φ 6 mm).

SonReb. Il metodo d’indagine SonReb è un metodo indiretto che consente di rilevare l’omogeneità del materiale e di dare una stima della resistenza Rc di un calcestruzzo indurito, correlando la velocità ultrasonica V e l’indice sclerometrico di rimbalzo S. Tale metodo consente di superare gli errori che si ottengono utilizzando separatamente il metodo sclerometrico, che è un metodo di indagine superficiale, e il metodo ultrasonico, che invece è un metodo di indagine volumetrico. Dalle misure effettuate si è notato che dai i valori di velocità e dall’indice di rimbalzo dello sclerometro i calcestruzzi delle strutture si possono classificare mediamente come buoni (velocità media 3700 m/s, sclerometro 36 e Rck 25 N/mm2).

Carbonatazione. La fenolftaleina viene usata  per controllare lo stato del PH all’interno del  calcestruzzo informando, nel caso  di mancato viraggio, della presenza di un ambiente in cui il calcestruzzo ha perduto la sua originaria basicità, favorendo la strada per una aggressione chimica delle armature metalliche. In seguito a quanto rilevato si è potuto constatare che il calcestruzzo della struttura indagata, mediante la prova colorimetrica, ha una profondità di carbonatazione variabile di 0,5 cm a 2,5 cm.

Prelievo di carote di calcestruzzo. Sono state prelevate cinque carote di calcestruzzo con diametro 100 mm e lunghezza 210 mm. La resistenza cilindrica fck ricavato dalla prova di schiacciamento è stata convertita secondo l’Art. 4.0.2 del D.M. 9 gennaio 1996 in resistenza cubica Rck (Rck media 24 N/mm2).

Normativa di riferimento: 

  • Le misurazioni ultrasoniche sono state effettuate in conformità alle norme UNI EN 12504-4;
  • Le misurazioni sclerometriche sono state effettuate in conformità alle norme UNI EN 12504-2;
  • I prelievi di campioni cilindrici sono state effettuate in conformità alle norme UNI EN 12504-1;
  • Le prove di compressione sono state effettuate secondo le norme espresse dalle UNI EN 12390/3 : 2009;
  • La determinazione della profondità di carbonatazione è stata effettuata in conformità con le UNI EN 14630:2007.

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