Nel mese di agosto 2014, in via dell’Azoto a Porto Marghera (VE), su incarico dello Studio “Arka Associati”, all’interno di un nuovo fabbricato ad uso artigianale, sono state eseguite due prove di carico su due porzioni di pavimentazione industriale in calcestruzzo armato.
Le prove sono state eseguite da sperimentatori certificati da RINA SPA (Accreditato ACCREDIA) come esperto di 3° livello addetto all’esecuzione di prove su strutture in C.A., C.A.P. e muratura.
La misurazione periodica dei movimenti verticali della pavimentazione industriale durante lo svolgimento delle prove di carico, sono state effettuate tramite livellazione geometrica con un livello ottico meccanico della Assogeo modello NA32 dotato di lamina piano parallela. L’operazione di misura di un dislivello fra due punti avviene misurando per collimazione un regolo graduato detto stadia: si misura la posizione del reticolo del cannocchiale sulla stadia dopo aver reso l’asse di collimazione accuratamente orizzontale.
Il dislivello fra le varie letture (vari step di carico e scarico) è dato da:
ΔƖ = Ɩ – Ɩ’
dove Ɩ è la lettura a carico nullo e Ɩ’ è la lettura successiva nei vari step di carico-scarico.
Per osservare i movimenti verticali sono stati posizionati sui quatto lati della piastra in acciaio (sulla quale aggravava il carico) quattro riferimenti (stadie). Su tali riferimenti è stata posizionata una riga millimetrica per il rilievo delle misure differenziali rispetto il caposaldo posizionato lontano dalla zona di influenza del carico. Per verificare le variazioni di quota nel tempo i punti osservati si sono confrontati con un caposaldo (C.S.) posizionato in una zona definibile come “stabile”, cioè posta al di fuori dalle zone che si presume possano essere in movimento.
La struttura è stata sollecitata utilizzando dieci blocchi in calcestruzzo, per un peso totale di 115 tonnellate. I blocchi sono stati posizionati sopra una piastra di acciaio di superficie 2,58×3,03 m e spessore 60 mm (il peso della piastra era circa 2,4 t).