Negli interventi di consolidamento e protezione sismica di edifici in muratura l’inserimento di tiranti in acciaio è uno dei più antichi metodi di consolidamento. Avendo un ingombro limitato, è economico e di facile realizzazione e non aumenta la massa dell’edificio. Lo stato tensionale nei tiranti esistenti può essere valutata per mezzo di prove statiche e/o rilievi dinamici.
Il rilievo dinamico consiste nel fissare un accelerometro sul tirante e producendo una vibrazione attraverso un martello strumentato. Il segnale registrato viene elaborato nel dominio del tempo e delle frequenze, in modo da determinare il valore della frequenza fondamentale del tirante.
I rilievi dinamici sono state eseguite all’interno di un decantatore di acqua potabile a Castelfranco Emilia in provincia di Modena, in gestione a HERA S.P.A. Sono stati controllati undici tiranti in acciaio su un totale di tredici tiranti. La scelta degli elementi controllati è stata concordata con il responsabile ufficio tecnico del impianto.
Per conoscere la resistenza ultima a trazione del materiale si sono eseguite prove di durezza Brinell. Il rilievo della durezza Brinell è stato eseguito scegliendo una zona per ogni tirante, questa è stata pulita e lucidata mediante una mini fresa dotata di una mola sgrossatrice e platorello lucidante a carta abrasiva.
La correlazione tra durezza Brinell e resistenza a trazione è stata effettuata secondo la normativa tedesca DIN 50150.
L’analisi dei rilievi dinamici ha evidenziato che sui tiranti in acciao, la forza di trazione varia da 14 a 45 kN con valori di sforzo assiale fra 40 – 138 N/mm2 .